A volte i nostri clienti ci chiedono additivi carburante, in particolare per il diesel che, per noi, sembrano al limite dell'incredibile e dell'inconcepibile.
Un esempio su tutti è il fatidico "pulitore EGR", un prodotto che suscita domande sulla plausibilità di molecole così intelligenti da non bruciare in camera di combustione ed arrivare all'EGR e pulirlo come un disciplinato "I-ROBOT".
La risposta, con onestà scientifica, è un netto "non lo abbiamo"!
La realtà di base rimane che, anche se gli additivi per carburanti moderni sono straordinari nella loro efficacia, non esistono molecole così sofisticate da sfidare "le leggi fondamentali della combustione".
In camera di combustione si raggiungono temperature anche di 2500 °C e l'idea di un additivo detergente, così miracoloso, che sfugge alla sua inevitabile combustione per finire la sua opera detergente nell'EGR è davvero da fantascienza. Tuttavia, ciò non significa che attraverso un moderno e sofisticato additivo DIESEL BOOSTER non si ottenga un risultato efficace sulla pulizia dell'EGR e del filtro anti-particolato, ma il processo inizia a monte rispetto all'EGR stessa, ovvero, proprio in camera di combustione.
Il padre di tutti gli additivi, nonché l'unico che abbia senso utilizzare per evitare inutili ridondanze e sprechi di soldi è l'additivo DIESEL BOOSTER o cetane improver
spesso anche chiamato "miglioratore della combustione". Gli altri cestinateli!
Il DIESEL BOOSTER è infatti progettato per migliorare la qualità del carburante permettendo di bruciare tutta la carica di combustibile iniettato in camera.
La conseguenza sono pochi o nessun "incombusto" (al contrario di come si vede nella figura sopra) e pulizia di tutta la componentistica a valle ovvero valvole, condotti, EGR, turbina, filtri antiparticolato e scarico, ottimizzando le prestazioni del motore.
L'idea di molecole ultra-intelligenti può essere allettante ma la realtà della scienza ci insegna a mantenere un approccio ben più realistico e pragmatico.
Molti dei brand più rinomati sfruttano un unico additivo, il diesel booster, e lo declinano, per fini meramente commerciali, in molti più prodotti.
Diverso è il discorso per alcune molecole che agiscono promuovendo una catalisi innovativa della reazione di combustione degli "incombusti".
In pratica, questo significa che il componente in questione non rimuove fisicamente le particelle accumulate, ma agisce come un acceleratore per la loro ri-combustione, facilitando così il processo di liberazione del filtro anti-particolato.
Questo approccio astuto garantisce una maggiore efficienza nella gestione delle emissioni senza la necessità di interventi invasivi. Ma tutto ciò lo approfondiremo in un prossimo articolo, quindi seguiteci sui social e registratevi al sito per non perdervelo!
Cosa abbiamo imparato?
In conclusione, nel vasto panorama degli additivi che migliorano le prestazioni dei carburanti, un protagonista emerge come il re indiscusso degli additivi diesel: il diesel booster.
Questo componente riveste un ruolo cruciale nella combustione del carburante diesel, generando una valanga di effetti positivi.
I principali brand, mossi dalle dinamiche del mercato, declinano questa sostanza madre in varianti "specializzate", come gli additivi per la pulizia della valvola EGR, additivi per la pulizia delle valvole e degli iniettori, additivi per la riduzione delle emissioni di fumi e chi più ne ha più ne metta. Tutti derivano dal re di tutti gli additivi, il DIESEL BOOSTER, l'unico che ha senso comprare ed utilizzare.
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