Benvenuti nell terza ed ultima parte dedicata gli additivi benzina, meglio conosciuti come Gasoline Booster.
Se vi siete persi la prima o la seconda parte potete trovarle qui.
Oltre alla variabilità della composizione della benzina, ci sono diverse altre variabili all'interno del propulsore che possono compromettere la corretta combustione e l'efficienza del motore e possono essere causa del famoso "battito in testa" menzionato nel primo articolo della serie, noto anche come "detonazione" o "pinging", che rappresenta uno dei fenomeni più dannosi che possono verificarsi.
L'efficienza del liquido di raffreddamento ad esempio, è un altro aspetto cruciale per una combustione efficiente. Un radiatore incrostato o un liquido refrigerante  poco efficiente possono causare punti eccessivamente caldi a causa di un non corretto scambio termico aumentando il rischio di detonazione.Â
Esatto! Le classiche incrostazioni possono compromettere lo scambio termico, creando punti di autoaccensione indesiderati.
Gli octane o  gasoline booster aiutano a mantenere la temperatura interna della camera di combustione sotto controllo, permettendo un accensione uniforme della carica.
Altre variabili che intervengono sono: le guarnizioni della testa soggette a variazioni o come piccole rasature della testa, possono influire sul rapporto di compressione e aumentare la temperatura all'interno della camera di combustione. Anche in questi casi, l'utilizzo di gasoline booster si rivela essenziale, contribuendo a mantenere una combustione uniforme e evitando situazioni di autoaccensione dannose.
Una buona combustione provoca meno residui che possono depositarsi in vari punti del motore (candela, sedi valvole, steli valvole, etc…) innescando un circolo vizioso che compromette il rendimento del motore.
In conclusione, gli octane o gasoline booster svolgono un ruolo fondamentale nel garantire prestazioni ottimali dei motori a combustione interna, consentendo una combustione controllata indipendentemente dalle sfide presentate da molte altre variabili. Aumentare l’efficienza equivale anche a diminuire i consumi a parità di potenza erogata. La corretta comprensione del loro ruolo è essenziale per massimizzare i benefici di questi additivi nella cura e nell'ottimizzazione dei motori.